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viaggiare con il barboncino toy

VIAGGIARE CON IL BARBONCINO TOY

Quali documenti servono per viaggiare con un barboncino toy ? Tutto quello che c’è da sapere

Viaggiare con il barboncino toy  o altri cani di piccola taglia può sembrare semplice, ma richiede preparazione e, soprattutto, la conoscenza approfondita dei requisiti legali e sanitari del paese di destinazione. Che si tratti di spostarsi all’interno dell’Italia, attraversare i confini dell’Unione Europea o recarsi in paesi terzi, la documentazione e le precauzioni sanitarie sono fondamentali per evitare problemi durante il viaggio. Ecco, passo dopo passo, cosa bisogna considerare prima della partenza.

In Italia: controllo veterinario prima della partenza

Per viaggiare con il barboncino toy all’interno dell’Italia non è richiesto il passaporto per animali da compagnia, il che rende molto più semplici le trasferte nazionali. Tuttavia, ciò non significa che si possa partire senza ulteriori accorgimenti. I veterinari raccomandano sempre un controllo preliminare, soprattutto se il viaggio è lungo o se la destinazione presenta caratteristiche ambientali differenti.

Durante questa visita si valuta lo stato generale del cane, si verifica che sia in regola con le vaccinazioni e i trattamenti antiparassitari, e si decide se sia opportuno somministrare ulteriori trattamenti preventivi in base alla destinazione. In alcune zone, ad esempio, possono esserci parassiti o malattie trasmesse da vettori che richiedono una protezione specifica. Inoltre, il veterinario prenderà in considerazione fattori come l’età o le condizioni di salute del cane.

Questo controllo è ancora più importante nel caso dei cuccioli di barboncino toy, la cui salute può essere più facilmente compromessa dai cambiamenti ambientali, dallo stress del viaggio o dall’esposizione a nuovi agenti patogeni. Poiché il loro sistema immunitario è ancora in fase di sviluppo, i veterinari valutano con attenzione se siano pronti per viaggiare e quali misure preventive adottare.

Viaggiare con il Barboncino Toy nell’ Unione Europea

Quando la destinazione si trova all’interno dell’Unione Europea, è obbligatorio essere in possesso del passaporto europeo per animali da compagnia. Questo documento viene rilasciato da un veterinario autorizzato e registra tutti i dati del cane: identificazione tramite microchip, vaccinazioni e trattamenti antiparassitari.

Il requisito principale per ottenere il passaporto è la vaccinazione antirabbica. Nell’UE è richiesto che la vaccinazione sia stata effettuata almeno 21 giorni prima della partenza nel caso si tratti della prima dose o se il ciclo vaccinale è stato interrotto. Se invece si tratta di un richiamo effettuato nei tempi previsti, non è necessario rispettare tale periodo di attesa.

Sebbene nella maggior parte dei paesi dell’UE le norme siano abbastanza omogenee, esistono alcune eccezioni. Ad esempio, viaggiare con il barboncino toy verso destinazioni come Irlanda, Finlandia, Malta o Norvegia richiedono trattamenti antiparassitari aggiuntivi, in particolare contro l’Echinococcus. Per questo motivo è fondamentale consultare il veterinario, che saprà indicare i requisiti specifici in base al paese di destinazione.

Viaggiare fuori dall’UE: requisiti aggiuntivi e pianificazione anticipata

Se il viaggio è diretto verso un paese extra-UE, la documentazione e i requisiti aumentano. Anche se il passaporto europeo risulta comunque necessario, spesso non è sufficiente. Molti paesi richiedono un certificato sanitario internazionale, rilasciato da un veterinario ufficiale e validato dalle autorità sanitarie del paese di origine.

Inoltre, possono essere richiesti esami sierologici che attestino l’efficacia del vaccino antirabbico, ovvero un test sugli anticorpi contro la rabbia che viene generalmente effettuato almeno 30 giorni dopo la vaccinazione e con diversi mesi di anticipo rispetto al viaggio.

Alcune destinazioni, in particolare fuori dall’Europa, richiedono trattamenti specifici contro parassiti interni come l’Echinococcus, oltre a certificati aggiuntivi sullo stato generale di salute dell’animale.

Pertanto, prima di pensare di viaggiare con il barboncino toy, è indispensabile informarsi con largo anticipo sui requisiti richiesti dal paese di destinazione. Le normative possono variare non solo da paese a paese, ma anche in base alla situazione epidemiologica del momento.

In questi casi, contattare direttamente il consolato o le autorità veterinarie del paese di destinazione è il modo migliore per assicurarsi di avere tutta la documentazione necessaria. Una preparazione anticipata è fondamentale per evitare imprevisti alla frontiera che potrebbero compromettere il viaggio.

Se viaggi in aereo, ricorda che le compagnie aeree hanno regole proprie

Il trasporto aereo comporta ulteriori requisiti. In generale, le compagnie low-cost non consentono generalmente il trasporto di animali, né in cabina né in stiva. Tuttavia, molte compagnie tradizionali accettano cani di piccola taglia, come il barboncino toy, purché vengano rispettate determinate condizioni.

La prima regola riguarda le dimensioni del trasportino, che deve essere omologato e sufficientemente piccolo da poter essere collocato sotto il sedile. Inoltre, è obbligatorio prenotare un biglietto specifico per l’animale, che comporta solitamente un supplemento di prezzo. In assenza di tale prenotazione, la compagnia può rifiutare l’imbarco dell’animale il giorno stesso del volo.

È frequente, inoltre, che le compagnie richiedano un certificato veterinario recente che attesti le condizioni di salute dell’animale. Questo certificato ha generalmente una validità limitata, variabile a seconda della compagnia, per cui è importante verificarne la scadenza prima della data di partenza. Nei voli internazionali, prima di viaggiare con il barboncino toy inoltre, è prassi controllare tutta la documentazione veterinaria prima dell’imbarco, quindi avere tutti i documenti in ordine evita contrattempi ai banchi del check-in o ai controlli di frontiera.

Viaggiare con un cane richiede un po’ di pianificazione, ma non è un processo complicato se si seguono i vari passaggi: controllo veterinario preliminare, passaporto per animali, vaccinazioni aggiornate e la documentazione specifica in base alla destinazione. In generale, è sempre consigliabile farsi seguire da un veterinario, che non solo verificherà la documentazione necessaria, ma valuterà anche le condizioni di salute del cane per garantire che il viaggio sia sicuro e piacevole per entrambi.

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